Lanciata su Netflix lo scorso 17 settembre e già in cima alle classifiche di gradimento del pubblico, Squid Game è diventata la serie tv del momento.
I dati infatti parlano chiaro: 111 milioni di utenti, collegati da tutto il mondo nei primi 17 giorni di disponibilità, hanno guardato Squid Game, che è riuscito a ottenere più successo di tutte le altre celebri serie tv di Netflix, come La casa di carta, Bridgerton e Narcos.
Un prodotto unico nel suo genere, che racconta le vicende di 456 persone in precarie condizioni economiche, pronte a sfidarsi attraverso una serie di giochi “mortali” per bambini (come “un, due, tre, stella!”) con l’obiettivo di vincere un’ingente somma di denaro. Alla fine, però, ne rimarrà solo uno.
La serie tv coreana – scritta e diretta dal regista Hwang Dong-hyuk – è diventata, in pochi giorni, persino trending topic su tutti i social newtork.
Oltre ai milioni di utenti che ne parlano, anche numerosi brand internazionali – come Durex, Burger King e Pepsi – stanno cavalcando il trend del momento con divertenti post di instant marketing che richiamano alcune delle scene più famose di Squid Game.
Su Google Trends – inoltre – query come “won” e “won euro” stanno registrando un alto volume di ricerca e anche Amazon ha lanciato il suo merchandising, con prodotti e gadget di ogni tipo: dalle magliette numerate indossate dai protagonisti, alla sveglia “poco rassicurante” che riproduce il suono con cui i partecipanti vengono invitati ai giochi di Squid Game.
Squid Game, i segreti del successo
Ci sono voluti più di 10 anni affinché il regista Hwang Dong-hyuk riuscisse a realizzare Squid Game, ma solo 17 giorni per farla diventare la serie tv più vista di sempre a distanza di pochi giorni dal lancio.
Già nel 2008 – infatti – il regista coreano aveva cominciato a lavorare alla sceneggiatura di Squid Game (concepito inizialmente come un film) ma nessuno era disposto a produrla perché ritenuta insolita e violenta.
Nel 2019, invece, Netflix ha deciso di puntare sul survival drama coreano e di integrarlo nella sua ampia strategia di produzioni in lingue diverse dall’inglese.
Quali sono gli elementi che hanno determinato il successo di Squid Game? Vediamoli insieme.
Il passaparola – considerato da sempre uno dei tradizionali fattori trainanti della pubblicità – ha sicuramente contribuito a rendere Squid Game una serie tv virale.
In questi giorni, infatti, tutti i social (da Instagram a TikTok, da LinkedIn a YouTube) sono invasi da notizie, post e meme inerenti a Squid Game, suscitando tra il pubblico la volontà di guardare la serie su Netflix, abbandonare il forte senso di FOMO (fear of missing out) e relazionarsi con le community.
Gli individui – infatti – provano soddisfazione a condividere contenuti divertenti o emotivi, creare conversazioni sugli argomenti del momento e costruire una connessione con gli altri utenti.
A proposito di divertimento ed emozione, ciò che sta davvero catturando il pubblico sono l’alto livello di tensione e la formula del gaming.
Gli utenti oggi non si accontentano più e desiderano formati di intrattenimento nuovi e freschi. In questo senso, Netflix non rappresenta solo un contenitore di film e serie tv, ma è diventato una vera e propria finestra sul mondo esterno.
Il servizio di streaming lanciato nel lontano 1997 da Hastings e Randolph, in questi ultimi anni ha infatti ridefinito i confini dello show televisivo, rivoluzionando il modo in cui vediamo e interagiamo con i contenuti.
Squid Game: gaming e community su TikTok
Fin dalla sua recente uscita, Squid Game ha raccolto numerosi consensi anche dal mondo del gaming. La serie tv coreana infatti ricorda molto le dinamiche dei battle royale, come Fortnite, in cui il vincitore è l’ultimo a sopravvivere.
Il concept di Squid Game è arrivato persino su Roblox, piattaforma online di gaming molto popolare tra gli under 20, che consente di creare un proprio videogioco e invitare altri utenti. Dopo l’uscita della serie tv, sono già diversi i giochi lanciati che prendono ispirazione dal survival game coreano, come “Squid Game” e “Red Light Green Light” – visitati già da oltre 27 milioni di utenti – e si dice, inoltre, che sia già ongoing il videogame ufficiale di Squid Game, proprio in versione battle royale.
La popolare serie tv di Netflix ha creato anche una vera e propria community su TikTok, che – come sappiamo – sta reinventando il modo in cui i brand interagiscono con il pubblico.
Squid Game infatti è diventato il trend del momento tra gli utenti di TikTok, che non solo condividono tantissimi video divertenti relativi alla nuova serie tv ma realizzano anche sfide ad hoc. Per esempio, le Squid Game Challenge – che stanno davvero spopolando sulla celebre piattaforma di video musicali – consistono nel produrre un contenuto dove i protagonisti si muovono a scatti in prossimità di una bambola gigante (proprio come nel primo gioco della serie tv “un, due, tre stella!”) o – grazie al nuovo filtro “Toffee Game” – utilizzano il naso come cursore per ritagliare una sagoma incisa su un biscotto: se la figura si rompe, la sfida è persa.
La strategia di Netflix
La capacità di Netflix di trasformare serie tv in successi mondiali non è una novità: La casa di carta, Bridgerton e Narcos hanno avuto un grande successo in questi ultimi anni.
Per il gigante dello streaming, invece, Squid Game rappresenta un vero e proprio fenomeno che – in breve tempo – è riuscito a catturare l’attenzione del pubblico, diventando il trend del momento nella vita reale e in quella virtuale.
L’elemento più interessante del successo di Netflix ottenuto con Squid Game, però, è rappresentato dalla sua strategia di marketing.
Le leve utilizzate per la promozione e la distribuzione riguardano infatti il passaparola – una tecnica di marketing che offre la possibilità di ottenere viralità senza l’utilizzo di grandi investimenti in pubblicità – e la scelta delle piattaforme in cui lanciare i contenuti e creare community.
Per Netflix, TikTok ha rappresentato il luogo ideale dove creare hype sulla sua nuova serie tv – attraverso un approccio semplice e informale con il proprio pubblico – e coinvolgere gli utenti, grazie a filtri di realtà aumentata e challenge di successo, che hanno avuto la capacità di trasformare gli utenti non soltanto in fan ma anche in principali protagonisti, emulando le prove del survival game coreano.
Il fenomeno Squid Game – quindi – ci dimostra che per realizzare una strategia di marketing efficace e unica, è necessario puntare a concept innovativi e freschi, che costruiscano un legame sincero con gli utenti, coinvolgendoli e trasformandoli in veri e propri sostenitori della tua storia.
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