In 30 secondi:
- pensati liberə di condividere i valori del tuo brand;
- pensati in grado di ispirare le nuove generazioni;
- pensati capace di attrarle al tuo brand.
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Da qualche anno, ormai, l’arrivo di giugno significa solo una cosa: Pride month (il mese del Pride).
Ovviamente – da Milano a Catania, dalle piazze alle sfilate – l’evento per eccellenza che celebra l’accettazione sociale e l’inclusività non poteva non raggiungere la piattaforma più democratica degli ultimi tempi: TikTok.
E noi – i TikTok Specialist che non sapevi di volere – non potevamo non condividere con te i numeri che decretano TikTok il luogo perfetto in cui poter celebrare liberamente i valori del tuo brand – LGBTQIA+ e non – e attrarre la generazione più inclusiva di sempre: la generazione TikTok.
#ShareTheLove, ma prima scrolla!
Educare, intrattenere, diffondere: il mantra di TikTok e del tuo brand
Trust, loyalty e awareness sono le nuances del tuo brand che vuoi far entrare nelle case dei nativi digitali, e potenziarle: sei sull’articolo giusto.
No, non vanteremo TikTok per partito preso, abbiamo semplicemente i dati giusti, (per i brand che sanno coglierli):
- ¾ degli utenti afferma che TikTok è l’app in cui riescono a esprimere se stessi;
- Il 60% degli utenti percepisce un senso di comunità su TikTok.
In breve, i valori del tuo brand – su TikTok – sarebbero al sicuro perché protetti e condivisi direttamente dalla community (che è potentissima, btw).
Quello che NON dovresti fare – però – è condividere i messaggi d’inclusione del tuo brand soltanto durante il mese del Pride (veicoleresti un messaggio sbagliato AKA rainbow washing): su TikTok, infatti, è sempre il momento giusto per farlo. E non siamo noi a dirlo.
Il 63% degli utenti pensa che:
- TikTok è un’ottima piattaforma per i brand in cui condividere i valori LGBTQIA+;
- I messaggi LGBTQIA+ dovrebbero essere condivisi su TikTok tutto l’anno, non solo durante il Pride;
- All’interno dei format Adv di TikTok dovrebbero essere coinvolti più Creator appartenenti alla comunità LGBTQIA+.
Coinvolgere i Creator LGBTQIA+, infatti, non significa soltanto raccontare i tuoi prodotti attraverso le loro storie, ma schierarsi dalla parte dei diritti umani, diffondere la tua brand identity in modo trasparente e diretto tra i giovanissimi (che apprezzeranno).
TikTok Pride 2023: i brand arcobaleno
E se l’hashtag #pride2023 ha generato 367,7M views e il profilo @pride ha 240K follower non è solo perché TikTok Italia è sempre sul pezzo e ha organizzato l’evento di sensibilizzazione “Libertà di essere” a Milano, invitando alcuni Content Creator in loco… Ma anche perché non pochi brand si sono attivati (e colorati) in nome dell’amore, potenziando l’awareness attorno all’evento:
- Absolut – con la Vodka Rainbow limited edition – è main sponsor del progetto “Orgoglio Porta Venezia” 2023, il cui obiettivo è recuperare l’identità storica del quartiere e valorizzarne la diversity, per diventare uno spazio di incontro e di condivisione.
- Apple ha lanciato quadrante e cinturino in edizione limitata con i colori della bandiera del Pride in forme geometriche, e dicono sia stato “ispirato dalla forza e dalla bellezza della comunità LGBTQIA+”: l’hashtag #applepride ha ottenuto 24,4K views su TikTok.
- MACcosmetics è uno di quei brand che celebra l’amore tutto l’anno, quindi facilmente fidelizzato tra gli utenti TikTok: la bio del profilo TikTok infatti recita “All ages, all races, all genders”, ed è stato generato un hashtag #MAClovespride da 7,2M views.
- Flying Tiger la tocca piano con il claim della campagna Pride: “Date voce all’arcobaleno e lasciate che l’amore vinca”, consapevole che gran parte dei prodotti offerti è indispensabile per i partecipanti alle manifestazioni del Pride.
Vedere per credere.
@_rakoi E voi avete già il necessario per il pride 2023? Mi troverete a Milano!🏳️🌈 #lgbtitalia #milanopride #lesbicheitalia
Ora, vuoi provare anche tu a diffondere i valori del tuo brand su TikTok in modo corretto e costante? Dillo alla mamma, dillo all’avv… No dai, scherziamo. Hai semplicemente bisogno di una NewGen Agency, ma non di una qualsiasi: spoiler qui.