Cosa succede quando uno dei social più amati ed utilizzati al mondo non è più disponibile nel tuo Paese?
Semplice: ne crei uno uguale.
Così, Putin e compagnia bella hanno deciso di lanciare Rossgram, il nuovo “Instagram russo”.
Ma procediamo con ordine.
La chiusura di Instagram
Dopo le accuse da parte del Cremlino nei confronti di META (rea di aver consentito la diffusione di messaggi d’odio rivolti ai russi e ai bielorussi all’interno della propria piattaforma), il Roskomnadzor – l’autorità garante delle comunicazioni in Russia – prima ha annunciato la definitiva chiusura di Facebook e, pochi giorni dopo, anche quella di Instagram.
Oltre a bandire le app di Mark Zuckerberg, la Russia ha anche avviato un’indagine penale contro META per “incitamento alla violenza”. Paradossale, no?
Naturalmente, il reale motivo della chiusura dei social è legato – ancora una volta – alla volontà del governo russo di limitare ulteriormente la possibilità per i cittadini di informarsi da fonti indipendenti.
Come hanno reagito i fan russi di Instagram?
La grande diffusione di questo social in Russia (soprattutto tra le giovani generazioni) e la simultanea decisione del governo, hanno scatenato forti reazioni da parte di utenti e Influencer.
Dopo l’annuncio della chiusura di Instagram, infatti, le celebrities dei social – disperate per la perdita di follower e potenziali occasioni di monetizzazione – hanno manifestato tutto il proprio disappunto.
In questi giorni è diventato virale il video di Olga Buzova, l’Influencer russa con circa 23 milioni di follower. In sette minuti di sfogo e lacrime, la 36enne star dei reality ha raccontato il dolore provato a causa della perdita dei follower e dell’incertezza del futuro.
Oltre alla popolarità – infatti – la chiusura di Instagram inciderà inevitabilmente anche sulla carriera di tanti Influencer, che utilizzano il social network per sponsorizzare prodotti e servizi dei brand.
“È come se una parte del mio cuore e della mia vita mi venisse portata via”, ha concluso Olga, invitando poi la sua community a seguirla sul canale Telegram.
Come sarà Rossgram?
Come annunciato dall’agenzia stampa russa Tass, Rossgram sarà attivo dal 28 marzo e – inizialmente – potrà essere utilizzato solo da alcune categorie di utenti, come blogger, investitori e brand.
Tutti gli altri, invece, dovranno attendere i primi di aprile: giusto per chiarire immediatamente l’ordine di priorità.
Quali caratteristiche avrà il nuovo Instagram russo?
I colori e il layout di Rossgram – creato in tempi record dagli sviluppatori Alexander Zobov e Kirill Filimonov – saranno gli stessi di Instagram, così come le funzionalità, con l’obiettivo di offrire un senso di familiarità ai nuovi utenti. Ma non è tutto.
Il nuovo social made in Russia avrà anche delle opzioni aggiuntive, come per esempio la possibilità di creare contenuti a pagamento oppure quella di raccogliere denaro attraverso il lancio di campagne crowdfunding.
META, intanto, non ha ancora commentato il lancio della nuova piattaforma.
Tempismo sospetto
Una domanda sorge spontanea: com’è stato possibile replicare in pochi giorni una piattaforma come Instagram, frutto di anni di ricerca, lavoro e sviluppo?
Ecco la risposta: non si può. È difficile immaginare, infatti, che Rossgram sia stata realizzata soltanto nelle ultime settimane.
Probabilmente, la nuova piattaforma rappresenta un progetto a cui Zobov, Filimonov e il Roskomnadzor stavano lavorando già da tempo.
L’obiettivo? Minare lo strapotere mediatico di META e privare gli utenti della possibilità di rimanere aggiornati in real time sulla guerra in Ucraina.
Proprio un tempismo sospetto.
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