Social network in mano: oggi per raggiungere le nuove generazioni è necessario aprire non solo la mente, ma anche un account su TikTok o su Instagram. Sì, perché matchare con le NewGen significa utilizzare i loro strumenti di comunicazione, abbandonando – così – l’idea old school di fare economia.
Una buona dose di velocità, un pizzico di sensibilità, freschezza q.b., il tutto servito online. È questa la ricetta base per conquistare il cuore della Generazione Z.
Essere digitali – come mai prima d’ora – è il turning point per la riuscita del tuo brand. Secondo i dati del nuovo report di YouTube dal titolo “Culture & Trends 2022. Pop culture just got even more personal” – infatti – nel 2022 è stato l’85% della Generazione Z a pubblicare contenuti video.
Sul menu dei nativi digitali, a disposizione ci sono davvero tanti social network, ma pochi valgono la loro attenzione. TikTok e Instagram, per citarne due.
TikTok – ad esempio – lo ha già dichiarato: il 2023 sarà un anno ancora più intenso per i brand, e lo dimostrano gli svariati aggiornamenti della piattaforma sound-on, pensati proprio per la Creator Economy.
Video landscape a schermo intero e la nuova funzione “Perché questo video”, sono solo due degli ultimi tool lanciati dalla piattaforma, per garantire trasparenza e accessibilità: il comfort food per una generazione che alla quantità predilige la qualità.
La ricetta perfetta? Nel 2023 – per creare un piatto unico che rispecchi i gusti della Gen Z – è necessario affinare la tecnica, ma anche scegliere e dosare i giusti ingredienti. Curiosə?
Individua il talento
Per generare consensi, nell’era della Creator Economy, è fondamentale scegliere la figura che rispecchi al meglio la propria brand identity.
Il talento giusto per un brand, infatti, potrebbe non esserlo per un altro. Questa è la prima difficoltà che incontra chi vuole portare awareness attorno alla propria azienda: cosa desideri trasmettere? E chi – tra Creator e Influencer “a disposizione” – riuscirà a farlo?
La domanda ti devasta, lo sappiamo.
Il Creator adatto al “tuo settore”, però, esiste. È là fuori e abbinerà tutti quegli ingredienti che faranno gola al tuo pubblico, rendendo unica l’esperienza col tuo brand.
Acquisisci una community
Al cuor non si comanda: questo è lo spirito con cui la Gen Z ha fatto acquisti durante il 2022, e si prospettano incrementi ancora maggiori per il 2023.
La sua scelta – infatti – ricade su un determinato prodotto o servizio non solo per la sua utilità, ma per l’esperienza che deriva dall’acquisto dello stesso. È l’Influencer Marketing, in cui il giovane pubblico si fida più del consiglio di un Creator che di quello dei loro amici.
Ti sembra strano?
In realtà è la caratteristica imprescindibile dei social network. Se utilizzate nel modo corretto, queste piattaforme sono in grado di generare una connessione e acquisire una community dalla quale i tuoi clienti si sentono rappresentati.
Fondamentale è – dunque – trovare il Creator adatto per creare la tua community ispirazionale. E ricorda che, oggi, sono le emozioni l’ingrediente “segreto” per raggiungere le nuove generazioni.
Attraverso i commenti, le live e i direct – infatti – hai l’opportunità di stabilire sin da subito un contatto diretto e sincero con il tuo pubblico. E una volta avvenuto l’imprinting, la community crescerà in modo naturale, generando conversazioni spontanee tra il tuo brand e gli utenti, perché alimentate dall’umanità.
Come raggiungere la Generazione Z: contenuti brevi, creativi ma sensibili
E quando si parla di umanità, le nuove generazioni battono tutti a mani basse.
Nonostante il loro slang, l’utilizzo di meme e GIF, la Gen Z presta molta attenzione ai temi socialmente responsabili.
Dall’inclusione al rispetto per l’ambiente, passando per la multiculturalità e la parità dei diritti – infatti – le NewGen si interessano ai temi che sono ancora oggi poco trattati nella nostra società.
Per il 2023, affrontare questi topic in modo sincero può rappresentare un’opportunità unica per tutti i brand che vogliono colmare tale gap, mostrando empatia e attenzione per i valori in cui credono, soprattutto, le nuove generazioni.
Come fare? Attraverso la creazione di contenuti d’impatto su temi sociali e politici, in grado di coinvolgere i nativi digitali che oggi – sulle piattaforme social – vanno alla ricerca di ispirazione, ma soprattutto autenticità.
Non è finita qui. All’interno dello scenario competitivo e veloce dei social media, hai a disposizione solo 8 secondi per catturare l’attenzione della Gen Z. Troppo poco?
Dura verità: la peculiarità della Gen Z è proprio la velocità, e lo dimostra la popolarità dei video di TikTok, dei Reel di Instagram o degli Shorts di YouTube. Minimo comune denominatore? Contenuti brevi: pochi secondi in cui (con la corretta strategia) può avvenire il colpo di fulmine.
Nulla è lasciato al caso, però. Bisogna curare bene lo storytelling che si vuole condividere sui propri canali social, per migliorare l’umore degli utenti, invogliandoli ad acquistare.
Parola d’ordine? Creatività. Come dimostrano proprio i dati del “Culture & Trends 2022. Pop culture just got even more personal” di YouTube: oggi, infatti, attraverso la realizzazione di contenuti creativi, i brand possono offrire agli utenti più giovani l’opportunità di dare voce ai propri valori e alle proprie passioni.
Ancora dubbi?
Comprendere le NewGen può sembrare complicato: è un mix di leggerezza e profondità, velocità e autenticità. Ma niente paura: trust the process!
Realtà italiane come, ad esempio, ObservatoryZed – il primo Osservatorio sulla Generazione Z – orbitano attorno alle nuove generazioni e rappresentano la “corsia preferenziale” per conoscere e comprendere i comportamenti e i gusti dei tuoi giovani clienti digitali, attraverso insight e Report in esclusiva.
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