In 30 secondi:
- Da Netflix alla Rai: road to l’attenzione dei nativi digitali;
- How to essere autentici e raggiungere le NewGen (Mare Fuori version);
- I dati su TikTok e Instagram: ottimo lavoro.
Ideato da Cristiana Farna e diretto dai registi Carmine Elia, Ivan Silvestrini e Milena Cocozza, Mare Fuori oggi rappresenta a tutti gli effetti il movimento culturale, letterario e artistico dei nativi digitali.
A descriverne la poetica, ci pensano le personalità NewGen di questa corrente – il cast di Mare Fuori – e le 3 strategie pensate per raggiungere il pubblico: le nuove generazioni.
Mare Fuori: il potere dello streaming
Il movimento “Mare Fuori” nasce nel 2020 in Rai, ma la storia della sua diffusione è davvero singolare e mette in evidenza l’importanza di conoscere le NewGen.
Dopo aver ottenuto un timido successo in Rai e aver scoperto l’animo impaziente diffuso tra i giovanissimi – finalmente è switch dalla tv tradizionale alla tv on demand preferita dalle nuove generazioni: le piattaforme streaming.
Prima su Netflix, poi su RaiPlay per il lancio delle prime 6 puntate della terza stagione, la propaganda di Mare Fuori ha un obiettivo ben preciso: attirare gli spettatori più giovani, inizialmente lontani dalla serie.
- 1M di nuovi iscritti su RaiPlay da febbraio;
- 21M di ore di fruizione;
- 6,7M di spettatori su RaiPlay;
- 76% di accessi under 35;
- 50% under 24;
- 6M di visualizzazioni su Rai2 dopo 24h dal rilascio dei 6 episodi finali.
Obiettivo raggiunto?
Il linguaggio e i valori delle nuove generazioni
Verismo: tendenza caratterizzata dalla rigorosa rispondenza alla realtà delle situazioni e dei fatti, degli ambienti e dei personaggi.
Sì, senza dubbio è questa la corrente letteraria preferita dalle NewGen e privilegiata in Mare Fuori. Dall’autenticità di Napoli, agli stereotipi incarnati in ogni personaggio che utilizza anche un linguaggio “vita vera” senza filtri – spesso esagerato – Mare Fuori è iperonimo di nuove generazioni.
Non la malavita partenopea, ma l’inclusione, la rieducazione, la rinascita: un richiamo ai valori delle nuove generazioni che per tutta la serie riecheggiano anche sulle note (e la storia) di Liberato.
E, a proposito di musica, il mashup tra musica classica e rap poetico della serie fa da parallelismo tra la speranza dei protagonisti dell’IPM e la triste realtà dalla quale non riescono del tutto a scappare: emozioni vissute e – per questo – apprezzate dalle NewGen.
E a cantare sono i numeri:
- 74.4K i post con #’omarfor su TikTok;
- 79.2M di views #cstaomarfor.
Mare Fuori ha toccato le corde giuste delle nuove generazioni, per troppo tempo ignorate dalla società di oggi e – per questo – le conquista.
Mare Fuori: tra TikTok e Instagram, i luoghi delle NewGen
Partito da Rai2, passando per il Festival di Sanremo 2023 – edizione collaudata dalle NewGen – il fenomeno Mare Fuori si espande fino a raggiungere i luoghi preferiti dai nativi digitali: i social media.
Com’era? Date alle NewGen quel che è delle NewGen.
E infatti: da un’analisi di SenseMakers si scopre che i profili ufficiali della serie TV sono il 5° programma TV per interazioni. Su TikTok, Instagram, Facebook, Twitter, invece, i contenuti riferiti alla serie hanno generato 10,8M di interazioni, di cui 8 milioni dal primo febbraio.
In particolare, gli account Instagram e TikTok di Mare Fuori – proprio a febbraio – hanno raccolto 1,1M di interazioni su 38 contenuti pubblicati e quasi 30K per singolo post.
Nello specifico:
- Il 53% delle interazioni social proviene da TikTok;
- il 41% da Instagram;
- 3.7B di views per #marefuori su TikTok;
- 1.6B per #marefuori3;
- 43K post con #marefuori su Instagram.
@creationdose Aziend’ for’… di testa! 🌊 #creationdose #officelife #marefuori #marefuori3
Che dire… in attesa di Mare Fuori 4, nun te preoccupa’ guaglio: clicca qui e lasciati guidare alla scoperta delle strategie cult che faranno matchare il tuo brand con le NewGen. Prendi la tua dose!